Set 192011
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Ti accolgo con un sorriso
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“Ti accolgo con un sorriso.”
L’inserimento è un momento molto delicato e importante perché rappresenta il primo contatto dei bambini e delle famiglie con il nido. Per questo è importante osservare come i due soggetti affrontano in maniera diversa la stessa esperienza. Da un lato i bambini si troveranno a vivere una situazione nuova che modificherà anche fortemente le loro abitudini, stiamo parlando della prima vera esperienza di distacco dalla famiglia. In questo momento così delicato, le educatici adotteranno strategie individualizzate coinvolgendo anche i genitori presenti in sezione. Dall’altro lato i genitori si trovano a vivere un’esperienza unica ma carica di sensi di colpa e di ansie. Osservando più da vicino i comportamenti dei bambini, si rimane visibilmente colpiti dalla complessità e dall’intensità delle emozioni che caratterizzano il loro vissuto quotidiano. E’ durante l’entrata e l’uscita dei bambini dal nido che ci si rende conto dello stile di lavoro del gruppo educativo e la qualità del servizio, c’è bisogno di molto impegno ed attenzione per poter accogliere e gestire gli stati emozionali dei bambini e delle loro famiglie. Lo svolgersi dei giochi, il modo di entrare ed uscire dalle attività, le relazioni tra i bambini, danno la testimonianza di preoccupazioni, di attese, di scoperte e di modi differenti di comunicare. I bambini e le famiglie devono avere la chiara percezione che c’è una persona ad accoglierli. Per salvaguardare la sicurezza affettiva dei bambini durante il primo mese al nido ed evitare stati di eccessiva tensione, gli ingressi avvengono in modo graduale, la gradualità è di fondamentale importanza per permettere al bambino di prendere confidenza con spazi e persone in tutta tranquillità. La durata della permanenza a scuola aumenterà nel corso delle settimane successive, fermandosi per il momento del pranzo e poi per tutta la giornata. Nei primi giorni di presenza del bambino si richiede ai genitori la compilazione di una scheda informativa che permetta l’avvio di un rapporto di conoscenza e fiducia con le educatrici ed il passaggio di informazioni sulle abitudini e sul temperamento del bambino. Le informazioni raccolte forniranno la base del primo colloquio tra i genitori e l’educatrice-tutor. Il lavoro del nido consiste innanzitutto nell’aiutare il bambino a scoprire le proprie potenzialità innate imparando ad utilizzarle correttamente. Giorno dopo giorno, si avvia un processo di valorizzazione e potenziamento che rende i bambini veri protagonisti dei propri processi di apprendimento favorendone il senso di autostima.
Il Coordinatore Educativo,
Antonella Medoro.
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Antonella
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