Set 102010
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Festa del papà...
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Mamme in cucina, un gioco per passione!!!
Il rapporto con il cibo, da sempre, coinvolge gli aspetti affettivi, sociali e cognitivi. Le modalità in cui questa relazione viene proposta al bambino e si sviluppa, incidono sulla qualità dei sentimenti, delle emozioni e della corporeità. Visto l'argomento della nostra pedagogia, che si basa sui cinque sensi, cinque modi per conoscere, ci è sembrato naturale ricorrere alla manipolazione degli alimenti per toccare la diversa consistenza, udire mentre si versano i liquidi, gustare il dolce o il salato, vedere i diversi colori e odorare i profumi e aromi degli ingredienti utilizzati. Nelle sezioni del nido il Dirigibile, il giorno dedicato alla cucina è sempre stato accolto dai bambini con interesse ed entusiasmo, da lì è nata l'idea di proporre un laboratorio di pasticceria alle mamme, per preparare dei dolcetti da far confezionare ai bambini e regalare ai papà il giorno della loro festa. Con l'ausilio di un'esperta in dolciumi, le mamme numerose e puntualissime all'appuntamento, si sono presentate munite di grembiule e frusta. Abituate a vederle la mattina, in veste professionale, è stato divertentissimo ritrovarle nei grembiuli colorati, mentre impastavano, si confrontavano, riprovavano la forma del dolcetto. Hanno aggiunto agli ingredienti; tanta volontà, un bel sorriso, qualche sano consiglio e tanto amore. Un momento di partecipazione condivisa, carico di contenuto relazionale. Se l'ambiente del nido è per il bambino il primo ambiente extra familiare dotato e portatore di un progetto educativo pensato e condiviso con la famiglia, in tale contesto è rientrato pienamente l'intento del progetto che "accoglie" il bambino e la famiglia, promuovendo attività di orientamento pedagogico e contribuendo a creare un clima di cordialità e di collaborazione tra le famiglie. La buona riuscita del progetto, ha stimolato nelle mamme la voglia di creare dei momenti di incontro sempre più frequenti, contribuendo alla nascita di nuove amicizie.
Antonella Medoro. |
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Antonella
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