Inserimento
Al fine di facilitare l’ingresso del bambino al nido, è prevista una riunione preventiva con le famiglie. Questo momento prevede la conoscenza di tutto il gruppo educativo, della modalità di inserimento, viene inoltre fornita alla famiglia una cartellina contenente tutta la documentazione necessaria con le notizie relative il nido. La modalità di interazione con la famiglia è quasi sempre verbale e frontale. L’inserimento, trattandosi di un’esperienza complessa, soprattutto a livello emotivo, è necessario mediarlo ricorrendo ad adeguate strategie. Necessaria la continuità della presenza di un genitore, la figura di riferimento, la gradualità. La continuità è garantita attraverso la presenza di un genitore, soprattutto all’inizio, è indispensabile che il bambino senta accanto a sé una persona affettivamente significativa, necessaria per poter esplorare serenamente l’ambiente nuovo. I genitori accompagneranno il bambino ad un graduale distacco dalla figura genitoriale per iniziare una relazione significativa con l’educatrice di riferimento.
L’inserimento in un nuovo contesto per molte ore al giorno, per un bambino anche di soli tre mesi, non è mai un fatto banale; è indubbio infatti, che gli stimoli che riceve al nido ed il confronto continuo con il gruppo dei coetanei, sono di per sé efficaci per promuoverne la crescita e la maturazione personale.
Il momento dell’inserimento al nido è così delicato e coinvolge tante emozioni e sensazioni diverse che ci sembra doveroso dedicare ai genitori alcune raccomandazioni.
Innanzitutto, è consigliabile mostrarsi contenti e pieni d’entusiasmo per questa nuova esperienza, anche se dentro di noi non è proprio così.
Dare fiducia al bambino significa essere certi che è in grado di superare un momento difficile. Pur sapendo che sta soffrendo è bene offrirgli tutto il nostro sostegno senza però cedere ad ogni suo capriccio; il bambino, infatti, non deve sentirsi allontanato nè tantomeno abbandonato.
Si sa che non è facile sorridere e mostrarsi entusiasti quando dentro si accavallano 1000 dubbi e paure, sensi di colpa smisurati e angosce infinite…chi più chi meno, chi prima e chi dopo qualche giorno, ogni genitore sente una miriade di sensazioni, un turbinio di emozioni che, spesso, non sa decifrare.
In realtà per il bimbo è molto semplice abituarsi alla nuova situazione: nel giro di una settimana, due nei casi più “ostinati” tutti quanti si ambientano e sono sereni.
Ma ai genitori rimane il “dubbio”… cosa farà? Piangerà? Sentirà la mia mancanza?

Suggerimenti pratici, utili per rispettare il suo tempo
Portatelo per i primi giorni al Nido per poco tempo senza la fretta di lasciarlo per tutto il giorno.
Evitate, se possibile, di lasciarlo a scuola durante il riposo pomeridiano fino a che non si è inserito.
Evitate in sua presenza di fare commenti negativi sulle insegnanti e parlate bene con lui delle maestre.
Infine ricordatevi che se vostro figlio è sereno, è disposto ad accettare tutte le novità che gli offre il mondo che lo circonda: dalle vostre richieste a ciò che la scuola gli propone.

Nel nostro asilo nido c’è una “tabella dell’inserimento”, una sorta di schema da rispettare per aiutare il bambino ad ambientarsi serenamente. Va da sé che ogni bimbo è diverso dall’altro per cui la tabella potrebbe subire variazioni a seconda delle reazioni del bambino e della mamma.

Vi invitiamo a scaricare la tabella degli inserimenti dalla sezione download.